Wladimiro

SAN FELICE DEL BENACO 24 MARZO 2024

Bellissima domenica delle Palme trascorsa da un numerosissimo gruppo degli Amici del Cuore (circa 90) a San Felice del Benaco che dista circa 35 chilometri a est da Brescia. È sulla costa ovest del Lago di Garda, anticamente conosciuto come Benàcus o Benàco. Confina a sud con Manerba, a nord con Salò ed a ovest con Puegnago del Garda.

Prima tappa Il Santuario della Madonna del Carmine, risalente al secolo XV, si presenta nella rustica forma semplice caratteristica dell’ultimo stadio dell’architettura gotico lombarda, fortemente legata alla tradizione romanica.

Eretta sull’area di una piccola cappella preesistente dedicata a S. Maria delle Grazie detta anche Santa Maria delle Cisterne per la zona acquitrinosa in cui era stata edificata, per volontà della gente del posto e l’appoggio di Ludovico II Gonzaga e di suo figlio il cardinale Francesco, venne consacrata solennemente il 17 gennaio 1482 dal vescovo Giorgio Vink.

La tradizione, forse mescolata alla leggenda, racconta che siano stati i pescatori del luogo a esprimere, con la costruzione della chiesa, la loro riconoscenza alla Vergine per averli tante volte salvati dalle improvvise tempeste che si scatenano sul lago e per implorare, anche per il futuro, aiuto e protezione.

I pescatori del luogo, dopo la costruzione del Santuario incaricarono della gestione i frati Carmelitani della Congregazione Mantovana.

Il Santuario si trova a circa 500 metri fuori nucleo abitato, su un poggio isolato da antiche mura, un importante luogo di preghiera per molti fedeli e meta costante di numerosi pellegrini provenienti dall’Italia e dall’estero.

Qui Padre Simone dopo aver benedetto gli ulivi, ha celebrato la Santa Messa, fermandosi poi a raccontare la storia del Santuario.

Successivamente tutti al ristorante Edonè di Roè Volciano per un ricco e succulento pranzo. Infine la bellissima domenica si è conclusa con una passeggiata sul lungolago di Salò.

Pranzo del pesce 17 febbraio 2024

l’uscita di ieri 17 febbraio presso il ristorante “Al Gambero” di Cortellazzo, ha confermato quanto di piacevole è stato condividere con un bellissimo gruppo di associati il tradizionale pranzo di pesce, la passeggiata successiva nella vicina spiaggia di Cortellazzo ed il brindisi finale nella cantina “Le Rive” di Negrisia. Le foto pubblicate testimoniano, più di qualsiasi parola, i momenti sereni e felici vissuti insieme.

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UN RICONOSCIMENTO IMPORTANTE

“Il dott. Francesco Benazzi, Direttore Generale dell’ULSS 2, con il dott. Stefano Formentini, Direttore Sanitario dell’ULSS 2, .il dott. Carlo Cernetti Primario della Cardiologia degli Ospedali Cà Foncello di Treviso e S. Giacomo di Castelfranco Veneto, la Caposala della Cardiologia Emodinamica del S. Giacomo Chiara Bortolon, Giovanni Pavan, presidente dell’Associazione Club Amici del Cuore accanto ad uno dei quattro modernissimi elettrocardiografi – due per Castelfranco Veneto e due per Treviso –  donati dall’associazione agli ospedali citati. Nell’anno in corso è in programma la donazione di altri due elettrocardiografi.Il Club Amici del Cuore è lieto di supportare le Cardiologie dirette dal dott. Cernetti, dando un contributo importante ad una diagnostica cardiologica tempestiva ed efficace.  

Grazie al dott. Cernetti ed ai suoi teams.

Grazie al dott. Benazzi ed al dott. Formentini per aver voluto dare rilievo alle nostre donazioni”.