Comunicazioni

Quale futuro per l’Ospedale S.Giacomo

dott. Francesco Benazzi

dott. Francesco Benazzi

L’attenzione espressa dal dott. Benazzi al tema della Cardiologia all’Ospedale S. Giacomo, nel servizio andato in onda a Rete Veneta nel TG delle 19.15 e 23.30 di giovedì 21 gennaio 2015 , qui riportato, ci dà una prima risposta di speranza.
Una Cardiologia continuerà ad esistere a Castelfranco. Le schede regionali approvate dalla Giunta regionale con delibera di Giunta regionale n° 123 CR del 30 dicembre 2015  ed inviate alla Commissione consiliare competente prevedono infatti una “Cardiologia nell’ambito dello IOV sede di Castelfranco”, ma se questo è bello ed utile nella logica che condividiamo dello IOV, ma non è sufficiente. Il nostro obiettivo e la nostra richiesta come associazione è che questa Cardiologia sia aggiuntiva e non sostitutiva della attuale Cardiologia Cardiovascolare,  centro di eccellenza dell’ attuale Ospedale S.Giacomo, ma anche ricchezza di competenza  per l’intera provincia. L’allegato B delle delibera in oggetto, che prevede lo spostamento di Cardiologia ed altre “attività con previsione di piano di riassorbimento triennale all’interno del presidio di Montebelluna o della rete ospedaliera provinciale” va rivisto e modificato. Chiediamo alle istituzione ed alle forze politiche e sociali della città di sostenere questo obiettivo irrinunciabile.

Intervista a Giovanni Pavan

Ringraziamo Rete Veneta per l’intervista fatta al Presidente dell’Associazione Giovanni Pavan. Qui di seguito riportiamo un passo dell’intervista stessa che non è stata trasmessa e che evidenziava un orientamento delle forze politiche così sintetizzabile:

“Come è possibile da parte delle forze politiche ed istituzionali  accettare senza indignazione che il Progetto di Legge 23 di riorganizzazione della Sanità accentri, salvo modifiche dell’ultima ora , art. 4, i poteri tutti su:

il Presidente della Giunta Regionale che nomina il Direttore Generale;

il Direttore Generale che nomina  non solo il Direttore Sanitario ed Amministrativo e delle strutture, come ovvio, ma anche il Collegio Sindacale e l’Organo Interno di Valutazione.

Il controllato nomina i controllori …… e dopo ci lamentiamo degli scandali? Questa è la migliore condizione per ottenere l’acquiescenza, il silenzio e l’omertà dei propri sottoposti!”
Per chi non lo avesse ancora visto, alleghiamo qui di seguito il link del “TG TREVISO” di RETE VENETA trasmesso ieri sera alle ore 19.15 e in replica alle ore 23.30

LETTERA APERTA

stopLettera aperta

– Sindaco di Castelfranco V.to, rag. Stefano Marcon, e-mail sindaco@comune.castelfranco-veneto.tv.it
– Assessore Sanità, dott.ssa Sandra Piva, e-mail: sandra.piva@comune.castelfranco-veneto.tv.it
– Presidente Consiglio Comunale, sig. Stefano Pasqualotto, c/o e-mail:      segretario.gen@comune.castelfrancoveneto.tv.it
– Gruppo Partito Democratico, dott. Claudio Beltramello, e-mail: claudio@clappy.it
– Gruppo Forza Italia, sig. Bergamin Claudio, c/o e-mail: fiorenzo.basso@libero.it
– Gruppo “Castelfranco Città Aperta”, sig.ra Tiziana Milani, c/o milanitiziana@gmail.com
– Gruppo Movimento 5 Stelle, sig. Bambace Andrea
– Gruppo “Lista Fiscon”, arch. Fiscon Gianni
– La Tribuna di Treviso
– Il Gazzettino
– Corriere Veneto
Ospedale S. Giacomo –  Scenario arriva il polo oncologico ed in cambio perdiamo …..

Polo oncologico all’Ospedale S. Giacomo di Castelfranco Veneto

ospedaleVenerdì 15 sera il Comitato per il Polo Oncologico e la valorizzazione dell’ospedale S. Giacomo ha presentato il progetto di polo oncologico all’Ospedale S. Giacomo, come parte dello IOV -Istituto Oncologico Veneto – ed elemento qualificante della progettata riorganizzazione della sanità veneta e trevigiana, ad un folto ed attento pubblico presso il Centro Don Ernesto Bordignon di Castelfranco Veneto.
Tre le tipologie di intervento. Quelli tecnici, apprezzabili ed apprezzati, perché mettono in luce come l’oncologia interviene con le moderne tecnologie e come il S. Giacomo goda di alcune fondamentali competenze e tecnologie allo scopo. Quelli politici sostanzialmente finalizzati ad usare l’argomento del polo oncologico a Castelfranco come specchietto per le allodole finalizzato a rendere meno evidente il costo per Castelfranco e la Castellana in termini di perdita di altri servizi. Quelli del pubblico, applauditi salvo quello di un Consigliere Regionale, sostanzialmente critici e perplessi di fronte ad una prospettiva parziale e limitativa delle professionalità e potenzialità del ns. ospedale.
Il consiglio Direttivo della nostra associazione è stato convocato d’urgenza per lunedì 18 gennaio ore 17.30 al fine di discutere la situazione e prendere le iniziative e posizione del caso.