9 aprile 2017 – gita a Catelmonte (Udine)

Bellissima gita degli Amici del Cuore domenica 9 aprile giorno delle Palme al Santuario della Beata Vergine di Castelmonte (Udine), Ponte del Diavolo (Cividale del Friuli) e infine al prosciuttificio “il Camarin” San Daniele del Friuli.

Ecco alcune informazioni prese in prestito da Wikipedia

Castelmonte

Le sue origini si collocano nel cristianesimo primitivo. Secondo quanto riporta una tradizione attendibile, il luogo dove sorge il santuario, per la sua posizione dominante tra le vallate del Natisone e dello Judrio, era sede di una guarnigione romana a difesa della città di Forum Iulii (oggi Cividale del Friuli) dalle invasioni barbariche iniziate nel V secolo. Si suppone che, in un primo momento, il luogo sacro consistesse in un piccolo sacello scavato nella roccia e dedicato alla Madonna e a san Michele Arcangelo. Il sito di Castelmonte venne utilizzato dalla popolazione locale anche come rifugio in occasione delle calate degli invasori (Unni, Goti, Longobardi, Avari e Slavi). La località, col passare del tempo, e anche a causa della sempre maggior devozione verso la Vergine Maria della comunità della vicina Aquileia, andò ampliandosi sino a divenire un borgo fortificato che circondava la cappella, con muri prospettici, scalinate e vari edifici in pietra.

Ponte del Diavolo (Cividale del Friuli)

Il nome del ponte deriva da una leggenda popolare, alimentata verosimilmente dalle tormentate vicissitudini costruttive del manufatto: si dice che per costruire il ponte, i cividalesi avessero chiesto aiuto al Diavolo. Questi avrebbe preteso in cambio l’anima della prima creatura che fosse passata sul ponte. Accettato il patto, in una sola notte il Diavolo eresse il ponte, ma la mattina seguente i cittadini fecero passare sul ponte un animale (o un gatto o un cane o, addirittura, un maiale, secondo altre versioni: pare che in alcuni periodi dell’anno qualcuno abbia udito dei rumori, simili a grugniti, provenire dal letto del fiume intorno al ponte). Il Diavolo così beffato, dovette accontentarsi dell’anima dell’animale, lasciando per sempre in pace i cividalesi. Secondo un’altra versione molto diffusa, il diavolo si sarebbe limitato a semplificare la costruzione dell’opera collocando la grossa pietra su cui poggia il pilastro centrale del ponte.

Il prosciuttificio “il Camarin” San Daniele del Friuli

è una piccola realtà artigiana che si trova in Via San Luca, 24/26 33038 San Daniele del Friuli (UD) e produce poche migliaia di pezzi l’anno, pezzi selezionati con cura che vengono poi destinati perla maggior parte alla vendita nelle salumerie pregiate e nell’alta ristorazione.

Il prosciuttificio "il Camarin" San Daniele del Friuli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *